Test e manutenzione dei sistemi di ventilazione

Fondamentalmente, un sistema di ventilazione ha il compito principale di rifornire gli ambienti chiusi di aria fresca e di trasportare l’aria viziata verso l’esterno. È necessario stabilire la temperatura, l’umidità e il contenuto di ossigeno necessari per un utilizzo ottimale della stanza.

Soprattutto in tempi di crescente consapevolezza energetica, l’installazione e il funzionamento dei sistemi di ventilazione continuano a guadagnare terreno. Grazie alla possibilità di recupero controllato dell’energia dall’aria di scarico, l’uso di questi sistemi è più che sensato dal punto di vista energetico.

Tuttavia, per poter sfruttare in modo ottimale tutti i vantaggi di un sistema, per ridurre i pericoli (ad esempio i rischi per la salute e gli incendi) e per rispettare in modo permanente i requisiti di legge, è necessario assicurarne il corretto stato attraverso ispezioni, manutenzione e test ricorrenti.


Perché un impianto di ventilazione deve essere ispezionato e sottoposto a manutenzione? Durante il funzionamento dell’impianto, l’aria che entra nel locale viene condizionata (riscaldata, raffreddata, deumidificata o umidificata, filtrata) e distribuita in modo tale che non ci siano rischi per la salute delle persone presenti nel locale (ad esempio a causa di correnti d’aria, spore di muffa, mancanza di ossigeno, temperatura e umidità eccessive, ecc) e che prevalgano condizioni di ventilazione igieniche. Nel corso delle ispezioni, della manutenzione e dei test, si verifica se i valori e le condizioni richieste sono stati raggiunti e se ci sono difetti o rischi.


Consigli pratici Per individuare tempestivamenteguasti e danni ai sistemi di ventilazione, è necessario ispezionarli regolarmente – prestando particolare attenzione ai seguenti punti

  • Danni ai componenti del sistema (condotti, uscite, cinghie trapezoidali, ecc.)
  • Idr. Perdite (serpentine di riscaldamento o raffreddamento, umidificatore, ecc.)
  • Pulizia di filtri, ventole, pareti dei condotti, uscite dell’aria, ecc.
  • Resistenza dell’aria dei filtri (differenza di pressione tra prima e dopo il filtro)
  • Rumori insoliti provenienti dal sistema (ad esempio a causa di cuscinetti del motore o della ventola danneggiati, ventola danneggiata o sporca, cinghia trapezoidale rotta, ecc.)

Cosa fa parte del sistema?
I componenti principali di un sistema di ventilazione sono

  • Condotto di ventilazione (rotondo o quadrato – con isolamento sul lato dell’aria esterna) e uscite
  • Motore + ventola (radiale, assiale o tangenziale)
  • Scambiatore di calore (per il recupero del calore – solitamente a piastre incrociate o a rotazione)
  • Bobina di riscaldamento o raffreddamento
  • Registro di umidificazione (umidificazione a spruzzo o a vapore)
  • Filtri (di solito filtri a tasche per l’aria esterna e l’aria di scarico)
  • Silenziatore
  • Ammortizzatori a farfalla o a più foglie
  • Regolatore di portata
  • Serrande antincendio

Quali sono gli obblighi quando si utilizzano i sistemi di ventilazione?
In Austria, i requisiti della legge sulla protezione dei lavoratori (§22 ASchG) e dell’ordinanza sul posto di lavoro (§13 + §27 AStV) si applicano a livello nazionale come obbligo legale.

Esistono le seguenti linee guida per l’implementazione e la documentazione standardizzata dei requisiti legali, ad es.

  • RSOE 6000 cap. 6 dell’Österr. Associazione Professionale per la Tecnologia della Ventilazione (ÖFR)
  • VDI 6022 (test microbiologico/ispezione igienica)
  • VDI 2052 (in particolare per le cucine)
  • ÖNORM H6031 (per serrande tagliafuoco)
  • EN 15780 + 16798-3
  • ISO 16890
  • ISO 14644 e EU GMP (per le camere bianche)

che possono essere utilizzati come base per un funzionamento corretto, sicuro e igienico del sistema.

Di solito gli assicuratori di responsabilità civile impongono anche altri requisiti(obblighi) che possono portare a una riduzione delle prestazioni dell’assicuratore se l’operatore non li soddisfa a sufficienza. È consigliabile prendere visione delle condizioni di assicurazione dell’assicuratore.

Quanto spesso deve essere controllato un sistema di ventilazione?

I sistemi di ventilazione devono

  • dopo riparazioni o modifiche significative
  • se ci sono dubbi ragionevoli sulla condizione corretta
  • Ricorrenti regolarmente min. 1 volta all’anno (massimo ogni 15 mesi)

essere controllato.

Come si svolge il test?
L’audit viene effettuato da

  • Ispezione – controllo visivo di danni, sporco, usura, etichettatura, marcatura, accessibilità, documentazione
  • Test – funzionamento dei dispositivi di protezione e monitoraggio, funzionamento dei dispositivi di sicurezza (ad es. serrande antincendio)
  • Analisi – delle condizioni e della pulizia del sistema (ad esempio, mediante test con tamponi, campioni d’aria, ecc.)

Chi è autorizzato a eseguire il test?
I test possono essere eseguiti da artigiani autorizzati, enti di controllo accreditati, ingegneri civili, uffici tecnici o dipendenti qualificati dell’azienda.

Cosa viene controllato?

  • Flussi d’aria (aria di alimentazione / aria di estrazione, aria fresca / aria di scarico)
  • Condizioni igieniche e antincendio del centro di ventilazione
  • Densità superficiale della polvere secondo la norma EN 15780 *.
  • Unità di filtraggio (allineamento corretto, classe di filtro corretta)
  • Unità formanti colonie (muffe e legionelle) *
  • Videoispezione dei condotti dell’aria in punti rappresentativi
  • Condizioni igieniche e antincendio della rete di condotte dell’aria
  • Qualità dell’aria (umidità, contenuto di CO2, inquinamento da polveri sottili)

Come devono essere documentate l’ispezione e la manutenzione?
Ogni implementazione deve essere documentata per iscritto per almeno 3 anni e archiviata in forma cartacea o digitale.


Come si effettua la manutenzione/pulizia e quanto spesso è necessaria? I sistemi di ventilazionenon devono essere sottoposti a manutenzione (ma controllati) per legge. Tuttavia, di solito ha senso effettuare la manutenzione (pulizia), in particolare dal punto di vista dell’igiene, della protezione antincendio e della gestione aziendale, in quanto i sistemi di ventilazione non sono soggetti a manutenzione (ma a controlli).

  • Sicurezza igienica (rischio di malattie)
  • Sicurezza (rischio di incendio, soprattutto con l’aria di scarico della cucina)
  • Affidabilità (rischio di fermo macchina)
  • Longevità (rischio di costo)

è fortemente influenzato dalla pulizia e i difetti di ispezione vengono rilevati molto più frequentemente se la manutenzione è insufficiente. La manutenzione è quindi la base per un sistema privo di difetti.

La frequenza e l’entità della manutenzione dipendono in larga misura dalla

  • I requisiti per la qualità dell’aria interna (ad es. nelle camere bianche)
  • Il periodo di utilizzo al giorno
  • Il carico (ad esempio i vapori di grasso nelle cucine)
  • Le condizioni generali (ad esempio l’ingresso dell’aria da una strada trafficata)

dipendente.


Chi è autorizzato a eseguire la manutenzione? La manutenzione deve essere eseguita da un’azienda specializzata nella pulizia degli impianti (in base ai requisiti legali e normativi) e può essere eseguita anche come parte dell’ispezione.

Per essere sicuro di non perdere altri appuntamenti in futuro, scarica l’app MyBuilding24, dove potrai registrare tutti i tuoi dispositivi che necessitano di manutenzione e gestire i relativi appuntamenti, assicurandoti di essere sempre al sicuro con un elenco completo degli interventi di manutenzione disponibili in ogni momento.

Glossario – Disposizioni legali:

Legge sulla protezione dei lavoratori (§22 ASchG):


https://www.ris.bka.gv.at/NormDokument.wxe?Abfrage=Bundesnormen&Gesetzesnummer=10008910&Paragraf=22

Ordinanza sul posto di lavoro (§13 + §27 AStV):
https://www.ris.bka.gv.at/NormDokument.wxe?Abfrage=Bundesnormen&Gesetzesnummer=10009098&Paragraf=13

https://www.ris.bka.gv.at/NormDokument.wxe?Abfrage=Bundesnormen&Gesetzesnummer=10009098&Paragraf=27

Linee guida:






RSOE 6000 – https://www.rlt-fachverband.at/standard/lueftungsreinigung VDI 6022 –https://www.vdi.de/richtlinien/unsere-richtlinien-highlights/vdi-6022 VDI 2052 –https://www.vdi.de/richtlinien/unsere-richtlinien-highlights/vdi-2052 EN 15780 –https://www.beuth.de/de/norm/din-en-15780/146321494 ISO 16890 –http://www.iso16890.de/ Requisiti assicurativi –%C3%

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