Perché è necessario testare l’impianto elettrico?
Quasi nessun altro sistema tecnico è così poco appariscente eppure così essenziale per il funzionamento e la sicurezza di un edificio come l’impianto elettrico.
Chiamato anche “impianto elettrico” in un contesto legale, è essenziale per il funzionamento di macchine, dispositivi e sistemi negli immobili ed è quindi alla base della nostra prosperità, sicurezza e comfort.
Purtroppo, i difetti e i guasti negli impianti elettrici sono la causa di circa 4.000 incidenti sul lavoro (in Germania) e di circa il 30% di tutti gli incendi ogni anno: è quindi ancora più importante tenere alta l’attenzione per ridurre costantemente i rischi (lesioni personali, danni alla proprietà, incendi, perdita di attività, ricorsi assicurativi, ecc.
Consigli pratici Per raggiungere questo obiettivo, non è sufficiente effettuare un’ispezione ogni tot anni, ma è necessario assicurarsi sempre e attraverso ispezioni regolari che
- le sale operatorie elettriche sono chiuse a chiave (accesso controllato solo per il personale specializzato)
- non sono conservati materiali infiammabili
- I distributori sono facilmente accessibili, le porte sono completamente apribili e pulite.
- gli schemi elettrici sono disponibili in loco e sono aggiornati
- tutti i coperchi sono montati correttamente (protezione dei contatti)
- non si sentono ronzii o ronzii
- non si nota un forte riscaldamento dei componenti (termografia)
- in prossimità di impianti elettrici. Solo gli estintori a CO² possono essere utilizzati in prossimità di impianti elettrici.
- Se possibile, il distributore non deve essere posizionato sotto le tubature dell’acqua.
- i fusibili appropriati sono disponibili in magazzino come ricambi
- formare i dipendenti come “persone istruite in materia di elettrotecnica” se necessario
Cosa fa parte del sistema e deve essere controllato?
In sostanza, questo include
- Armadi di distribuzione
- Interruttore automatico RCD
- Fusibili
- Cavi
- Prese di corrente, luci
L’ispezione termografica è particolarmente utile per i distributori carichi, al fine di individuare tempestivamente i componenti sovraccarichi e quindi ridurre il rischio e prolungare in modo significativo la vita utile.
Il gestore dell’edificio ha l’obbligo di garantire la sicurezza e la tutela della salute (ad es. legge sulla protezione dei lavoratori (ASchG), legge sull’elettrotecnica (ETG), ordinanza sulla protezione elettrica (ESV), ecc.) e di far ispezionare gli impianti e le apparecchiature elettriche (e di eliminarne i difetti) (questo obbligo si considera soddisfatto se il collaudo viene effettuato in conformità alla norma ÖVE/ÖNORM E 8101-6).
Quando è necessario controllare l’impianto elettrico?
I sistemi elettrici devono
- prima della prima messa in funzione
- dopo cambiamenti significativi
- prima della rimessa in servizio
- ricorrente
essere controllato.
L’ispezione periodica è generalmente richiesta ogni 5 anni, ma può essere prescritta in modo diverso dalle autorità, ad es.
- a 10 anni (per un uso ridotto, ad esempio negli uffici)
- a 3 anni (per usi eccezionali, ad esempio in officine, cucine, ambienti umidi, ecc.)
- per 1 anno (ad esempio nei cantieri)
Come si svolge il test?
Il test si svolge in 3 fasi
- Ispezione – ispezione visiva per verificare la presenza di danni o di un uso non corretto, protezione dei contatti, sezioni dei cavi, etichettatura, marcatura, accessibilità, documentazione
- Test – funzionamento del dispositivo di protezione e monitoraggio, senso di rotazione dei motori e delle prese di corrente
- Misurazione – analisi dello stato del sistema utilizzando i valori misurati (ad esempio resistenze, equalizzazione del potenziale, corrente di intervento, tempo e tipo per gli RCD, correnti di cortocircuito, ecc.)
Chi è autorizzato a eseguire il test?
L’impianto elettrico deve essere controllato da un elettricista esperto con uno strumento di misura adeguato.
Prima della messa in funzione, è necessario richiedere al fornitore di servizi un certo numero di riferimenti.
In particolare, per motivi legali (di responsabilità), si raccomanda che le attività di manutenzione, riparazione e test siano eseguite da elettricisti esterni qualificati.
Come deve essere documentato il test? È necessario redigere un rapporto di prova (ad esempio in conformità con la norma ÖVE/ÖNORM E 8101-6) sul test – questo deve contenere almeno la data del test, il nome/firma del collaudatore o dell’ente di collaudo, l’ambito e i risultati del test (quale sistema, componenti del sistema, apparecchiature sono stati testati? Difetti e criticità?) e le misure di protezione e protezione aggiuntiva.
In caso di danno, è fondamentale poter dimostrare di aver adempiuto ai tuoi obblighi (organizzazione, controllo, documentazione, qualificazione, misure) e di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno – perché il pubblico ministero chiede sempre, in caso di danno, “Che cosa avresti potuto fare tu, in qualità di gestore dell’edificio, per prevenire o ridurre il danno?
Per essere sicuro di non perdere altri appuntamenti in futuro, scarica l’ app MyBuilding24. Lì potrai registrare tutti i tuoi dispositivi che necessitano di manutenzione e gestire i relativi appuntamenti. Con un elenco completo degli interventi di manutenzione sempre disponibile, sarai sempre al sicuro.
Glossario – Disposizioni legali:
Legge sulla protezione dei dipendenti:https://www.ris.bka.gv.at/GeltendeFassung.wxe?Abfrage=Bundesnormen&Gesetzesnummer=10008910
Ordinanza sulla sicurezza elettrica – ESV – 2012:https://www.ris.bka.gv.at/GeltendeFassung.wxe?Abfrage=Bundesnormen&Gesetzesnummer=20007682
Legge sull’ingegneria elettrica – ETG – 2020:https://www.ris.bka.gv.at/GeltendeFassung.wxe?Abfrage=Bundesnormen&Gesetzesnummer=20011222
Associazione austriaca per l’ingegneria elettrica – OVE:https://www.ove.at/