Consigli agli operatori per albergatori e ristoratori – Austria

per una sensazione di sicurezza

È una sensazione meravigliosa poter intrattenere e accogliere un ospite nella propria casa e mostrare il proprio lato migliore come padrone di casa. L’ospite lo percepisce e di solito lo onora con una visita di ritorno e un passaparola positivo.

Cordialità, sicurezza, igiene e pulizia sono particolarmente importanti nella valutazione del cliente. I rischi per l’operatore e l’assicurazione vengono ridotti al minimo eseguendo regolarmente le ispezioni e la manutenzione necessarie.

Questi problemi non devono quindi essere lasciati al caso e devono essere trattati con la massima priorità.

Non è solo l’ospite a prestare particolare attenzione a questi punti, ma anche il legislatore (in caso di danni, il pubblico ministero) o le compagnie di assicurazione. Questi ultimi hanno dei requisiti ben precisi, in particolare per quanto riguarda le strutture balneari, le vie di fuga, la protezione antincendio e l’igiene, per garantire che gli ospiti se ne vadano sani e salvi e che l’hotel non subisca danni.

La base per un’attività sicura e conforme alla legge è il rispetto dei requisiti della legge edilizia e commerciale e degli obblighi del gestore dell’edificio e della struttura. Nel corso dell’autorizzazione all’esercizio della struttura (rilasciata dalle autorità amministrative distrettuali), viene valutato l’impatto dell’attività alberghiera o di ristorazione sull’ambiente e sui vicini per quanto riguarda il rumore, la polvere, gli odori o le vibrazioni, tra le altre cose, e viene ridotto a un livello ammissibile mediante condizioni appropriate (ad esempio, barriere antirumore, filtri, ecc.). Le successive modifiche all’uso o alle installazioni possono essere soggette a notifica o autorizzazione, soprattutto se aumentano l’impatto. In seguito, la conformità a questi requisiti è obbligatoria ogni 5 anni in conformità con §La sezione 82b del GewO deve essere controllata e documentata ogni cinque anni e presentata alle autorità su richiesta.

Un altro argomento importante è l’ispezione periodica della sicurezza della proprietà. La base è il §1319 del Codice Civile Generale (ABGB). Codice Civile (ABGB), secondo il quale il proprietario/operatore di un edificio è responsabile della prevenzione di danni a persone e cose. L’intervallo di ispezione dipende dall’età e dalle condizioni dell’edificio, dal tipo e dal numero di modifiche, dal numero di persone a rischio e dall’intensità d’uso e dovrebbe essere effettuato almeno una volta all’anno a partire dai 10 anni di età. una volta all’anno. La ÖNORM B1301 è uno strumento adatto in questo caso.

Quali sono i sistemi di sicurezza che richiedono un’attenzione particolare negli hotel e negli esercizi di ristorazione?

I punti chiave sono la protezione antincendio, l’impianto elettrico e le vie di fuga. Per quanto riguarda la protezione antincendio, è particolarmente importante assicurarsi che il sistema di allarme antincendio funzioni correttamente, che gli estintori siano sottoposti a manutenzione e che l’impianto di aspirazione della cucina sia pulito.

Fire alarm systems must be inspected acc. TRVB S 123 (quotidianamente – stato di funzionamento, mensilmente – alimentazione di emergenza, trimestralmente – sistemi di segnalazione interna e di allarme – internamente da parte di tecnici interni), mantenuti e testati annualmente (da un’azienda specializzata) e ispezionati in aggiunta ogni 2 anni (da un organismo di controllo accreditato).

Gli estintori devono essere sempre liberamente accessibili e devono essere ispezionati ogni 2 anni da un esperto certificato.

I sistemi di ventilazione della cucina (cofani di aspirazione, condotti di ventilazione, ventilatori, ecc.) devono essere controllati annualmente (in conformità con la norma ÖNORM EN 15780), puliti regolarmente e i filtri devono essere sostituiti (la frequenza dipende dalla quantità di grasso presente nell’aria di scarico) per motivi di protezione antincendio (flashover causato da incendi di grasso) e di igiene (vedi VDI 6022).

Assicurati che le vie di fuga siano chiare, correttamente etichettate con pittogrammi (devono essere visibili anche al buio), e che i sistemi di illuminazione delle vie di fuga/sicurezza e di estrazione del fumo e del calore funzionino e siano sottoposti a manutenzione (una volta all’anno).

Nei parcheggi sotterranei poco ventilati, le autorità possono prescrivere un sistema di allarme CO: questo misura la concentrazione di monossido di carbonio (il CO è potenzialmente letale) nell’aria; se viene superato un valore critico, scatta un allarme. Il corretto funzionamento di questi sistemi deve essere costantemente monitorato e controllato ogni 6 mesi da un’azienda specializzata (in conformità alla norma ÖNORM M 9419).

Quali sistemi sono particolarmente rilevanti per l’igiene?

Le piscine sono un’area particolarmente sensibile: in questo caso sono particolarmente importanti le ispezioni periodiche della qualità dell’acqua (contaminazione), la sicurezza delle trappole per capelli (in conformità con la norma EN 13451) e la formazione del personale operativo sul gas cloro.

Anche il rischio di batteri della legionella deve essere preso molto sul serio. La legionella è un batterio che entra nei polmoni attraverso l’aerosol e può causare una pericolosa polmonite negli esseri umani (il 5-10% dei casi è fatale). Soprattutto nelle vasche idromassaggio, nelle piscine, nei sistemi di condizionamento dell’aria e nelle condutture idriche a basso flusso d’acqua (a temperature comprese tra 25 e 50°C) c’è una maggiore probabilità di formazione di legionella. Gli aerosol contaminati (ad esempio durante la doccia) penetrano nei polmoni e possono scatenare i sintomi della malattia. > > Una temperatura generale dell’impianto di 60°C e il lavaggio regolare di tutti i punti di prelievo dell’acqua calda (soprattutto dopo lunghi periodi di inattività, ad esempio prima dell’inizio della stagione) con acqua calda (idealmente a 70°C) possono essere d’aiuto. Inoltre, si raccomanda un test annuale di laboratorio dell’acqua potabile per verificare la presenza di legionella.

> Per gli impianti di condizionamento e refrigerazione (1,5 kg di refrigerante), è consigliabile un’ispezione e una manutenzione annuale (in conformità con l’Ordinanza sui sistemi di refrigerazione) che comprenda la disinfezione e la pulizia dei ventilatori delle unità di condizionamento. disinfezione e pulizia dei ventilatori delle unità di condizionamento è più che consigliabile per motivi di igiene.

L’igiene e la sicurezza (a causa dell’uso di CO² tossico) devono essere mantenute anche nel sistema di erogazione (vedi appendice – linee guida sull’igiene per i sistemi di erogazione). sanificato” almeno una volta all’anno – per birre, premiscelati, post-miscelati e vino anche almeno ogni 3 mesi. ogni 3 mesi. Dopo periodi di fermo più lunghi, con un flusso di bevande molto basso e quando si cambiano le bevande, è necessario effettuare una “sanificazione” in ogni caso.

Se viene installato un separatore di grassi, questo deve essere svuotato regolarmente e documentato (prova di smaltimento) e deve essere organizzata un’analisi delle acque reflue (analisi di laboratorio) – questo è previsto dall’ordinanza sulle emissioni di acque reflue AAEV e dall’ordinanza sugli scarichi indiretti IEV. In quest’ultimo caso, è necessario stipulare un contratto di scarico indiretto con l’azienda fognaria.

Chi deve effettuare i controlli?

La maggior parte delle ispezioni in corso può essere effettuata dai tecnici interni se hanno le qualifiche adeguate (ad esempio, responsabile della sicurezza antincendio, addetto alla piscina, ecc.), in quanto i difetti/danni possono essere facilmente riconosciuti a occhio nudo. Tuttavia, in caso di dubbio, è sempre opportuno consultare uno specialista per valutare la criticità di un difetto, al fine di evitare errori di valutazione.

Tutte le ispezioni/manutenzioni previste dalla legge devono essere eseguite da uno specialista e le ispezioni antincendio devono essere eseguite da un centro di controllo o monitoraggio accreditato.

Soprattutto in caso di possibili problemi di natura penale o assicurativa, i fatti dovrebbero essere sempre sufficientemente documentati con immagini o per iscritto (in caso di dubbio da una società specializzata) per garantire prove significative in caso di danni.

Per essere sicuro di non perdere più nessun appuntamento in futuro, scarica l’applicazione App MyBuilding24 app. Qui potrai registrare tutti i dispositivi e i sistemi che necessitano di ispezione e manutenzione e gestire i relativi appuntamenti; inoltre, grazie a un elenco completo degli interventi di manutenzione disponibile in qualsiasi momento, sarai sempre al sicuro.

Nella lista di controllo allegata troverai i componenti e i sistemi più comuni che dovrebbero essere sottoposti a ispezioni regolari. In caso di carichi superiori alla media e di condizioni ambientali eccezionali, gli intervalli dovrebbero essere ridotti di conseguenza, secondo il tuo giudizio personale e/o professionale. È meglio controllare una volta troppo spesso che troppo raramente!

GlossarioDisposizioni legali:

Regolamenti commerciali – GewO:
https://www.ris.bka.gv.at/GeltendeFassung.wxe?Abfrage=Bundesnormen&Gesetzesnummer=10007517

Legge sulla tutela dei lavoratori – ASchG:
https://www.ris.bka.gv.at/GeltendeFassung.wxe?Abfrage=Bundesnormen&Gesetzesnummer=10008910

Ordinanza sulla sicurezza elettrica – ESV:
https://www.ris.bka.gv.at/GeltendeFassung.wxe?Abfrage=Bundesnormen&Gesetzesnummer=20007682

Ordinanza sul posto di lavoro – AStV:
https://www.ris.bka.gv.at/GeltendeFassung.wxe?Abfrage=Bundesnormen&Gesetzesnummer=10009098

Ordinanza sulle attrezzature di lavoro – AM-VO:
https://www.ris.bka.gv.at/GeltendeFassung.wxe?Abfrage=Bundesnormen&Gesetzesnummer=20000727

Ordinanza sugli impianti di refrigerazione – KAV:
https://www.ris.bka.gv.at/GeltendeFassung.wxe?Abfrage=Bundesnormen&Gesetzesnummer=10008237

Opuscolo WKO – Rischio legionella:
https://www.wko.at/branchen/tourismus-freizeitwirtschaft/gastronomie/Legionellen_Risiko.pdf

Linee guida sull’igiene per i sistemi di erogazione:
https://www.verbrauchergesundheit.gv.at/lebensmittel/buch/hygieneleitlinien/LL_Schankanlagen.pdf?6tdy86

Ordinanza sulle emissioni di acque reflue:
https://www.ris.bka.gv.at/GeltendeFassung.wxe?Abfrage=Bundesnormen&Gesetzesnummer=10010977

Ordinanza sugli scarichi indiretti:
https://www.ris.bka.gv.at/GeltendeFassung.wxe?Abfrage=Bundesnormen&Gesetzesnummer=10011096

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