Consigli agli operatori per il commercio e l’industria – IT

per una maggiore sicurezza e successo economico

Oggi più che mai, gli imprenditori devono sfruttare i punti di forza della loro azienda e massimizzare le nuove opportunità per raggiungere il successo. L’attenzione è chiaramente rivolta al core business e spesso il potenziale di ottimizzazione è già esaurito. Ulteriori miglioramenti possono essere ottenuti, se non altro, con spese aggiuntive sproporzionatamente elevate.

Tuttavia, la situazione è completamente diversa quando si tratta di problemi di proprietà. Questioni come la manutenzione, la gestione dell’energia o la gestione del parco veicoli sono solitamente trascurate e viste come un male fastidioso. In queste condizioni, possono contribuire ben poco al successo economico dell’azienda. Il risultato di questa visione è un’enorme inefficienza e rischi di responsabilità.

Tuttavia, sempre più imprenditori stanno scoprendo questo “tesoro” nascosto e migliorano la loro competitività attraverso strategie definite e strutture, processi, competenze e sistemi di gestione immobiliare ottimizzati. Da un lato, migliorano la loro efficienza economica complessiva e, dall’altro, fanno chiarezza sui rischi di responsabilità esistenti nella gestione aziendale.

Le sanzioni per gli illeciti amministrativi sono piuttosto basse, ma le conseguenze civili e penali in caso di denuncia sono molto più dolorose.

Le sanzioni possono essere molto elevate, soprattutto in caso di lesioni personali, e nel peggiore dei casi possono addirittura minacciare la tua sopravvivenza.

Il rispetto delle condizioni e dei requisiti di legge è quindi una delle basi fondamentali per un funzionamento sicuro e conforme alla legge. Nel corso della procedura di concessione edilizia (per nuovi edifici, conversioni, ampliamenti o cambi di destinazione d’uso), la conformità legale e l’impatto del progetto edilizio sull’ambiente e sui vicini per quanto riguarda il rumore, la polvere, gli odori o le vibrazioni, tra le altre cose, vengono valutati e valutati in base alle leggi applicabili (Codice dell’Edilizia, regolamenti edilizi statali, Legge Federale sul Controllo delle Immissioni) e, se necessario, ridotti a un livello ammissibile (tramite condizioni). Queste condizioni devono essere rispettate in ogni momento durante il funzionamento.

In particolare, se in un impianto vengono prodotte, utilizzate o stoccate sostanze pericolose o se si verificano incendi, i requisiti sono ancora più stringenti a seconda dell’impatto ambientale (vedi impianti Seveso III). Per questi impianti, l’operatore è obbligato a redigere un piano di prevenzione degli incidenti, un rapporto di sicurezza e un piano di emergenza, a tenerli aggiornati e a renderli disponibili alle autorità e al pubblico. Questi rischi vengono poi presi in considerazione da misure ufficiali di livello superiore (ad esempio la pianificazione regionale e la zonizzazione).

La gestione dei rifiuti è una questione importante per le aziende industriali e commerciali, soprattutto quando vengono prodotte sostanze pericolose come rifiuti. In questo caso è fondamentale che il tipo, la quantità, l’origine e il luogo di produzione dei rifiuti siano descritti con precisione e aggiornati al più tardi ogni cinque anni, quando viene creato e aggiornato il concetto di gestione dei rifiuti (AWK) (vedi la legge statale sull’economia circolare – LKrWG). Il vantaggio dell’AWK è, da un lato, la chiarezza sul flusso di materiali nell’azienda, ma soprattutto serve a ridurre i costi riducendo la quantità di rifiuti e la loro pericolosità. In molte aziende è necessario nominare un responsabile della gestione dei rifiuti professionalmente qualificato e un suo sostituto (in conformità all’ordinanza sul responsabile della gestione dei rifiuti – AbfBeauftrV). Questa persona tiene aggiornato il piano di gestione dei rifiuti e l’elenco delle aziende che si occupano dello smaltimento dei rifiuti, controlla la conformità pratica ai requisiti di legge e organizza l’efficiente attuazione dello smaltimento dei rifiuti. Ogni 2 anni deve completare un corso di formazione riconosciuto ufficialmente.

Un altro argomento importante è la responsabilità dell’operatore. L’obbligo di mantenere la “sicurezza del traffico” deriva essenzialmente dalla Legge sulla Salute e la Sicurezza sul Lavoro (ArbSchG), dall’Ordinanza sul Posto di Lavoro (ArbStättV), dall’Ordinanza sulla Sicurezza Industriale (BetrSichV ) e dalla VDI 3810, che stabiliscono che il gestore di un edificio (la persona che ha la capacità effettiva e legale di prendere le decisioni necessarie in merito alla sicurezza della struttura) è responsabile di prevenire/evitare lesioni personali e danni alla proprietà. Le ispezioni periodiche delle sue proprietà forniscono al gestore una visione precisa dello stato di sicurezza e quindi del suo rischio di responsabilità. L’intervallo di ispezione dipende dall’età e dalle condizioni dell’edificio, dal tipo e dal numero di trasformazioni, dal numero di persone interessate dal rischio e dall’intensità d’uso e dovrebbe essere effettuato per la prima volta poco dopo il completamento, poi poco prima della fine del periodo di garanzia e infine ogni due anni. A partire da un’età di 10 anni, si raccomanda un’ispezione annuale.

Quali sistemi richiedono un’attenzione particolare nelle attività industriali e commerciali?

I temi principali sono la protezione antincendio, le infrastrutture, l’alimentazione elettrica e la fuga/evacuazione. Ecco i sistemi più importanti

Protezione antincendio

I seguenti sistemi di protezione antincendio devono essere testati da un esperto riconosciuto (in conformità alla norma DIN EN ISO/IEC 17020) prima della messa in funzione e poi periodicamente ogni 3 anni (oltre all’ispezione, al test e alla manutenzione):

  • Sistemi di allarme antincendio (DIN 14675)
  • Sistemi di controllo antincendio (VDI 6010)
  • Sistemi sprinkler (DIN EN 12845, VdS)
  • Sistemi di estinzione a gas (DIN EN 16750)
  • Sistemi di estrazione di fumo e calore (DIN EN 12101, DIN 18232)
  • Ventilazione pressurizzata (DIN EN 12101)
  • Riser (DIN 14461)
  • Idranti a muro (DIN 14462, DIN EN 671)
  • Sistemi radio per edifici (DIN 14024-1)
  • Sistemi di emergenza elettroacustici (DIN EN 50849, VDE 0828-1:2017)

Qualsiasi difetto riscontrato deve essere eliminato immediatamente.

I sistemi di allarme antincendio devono essere regolarmente ispezionati (in conformità alla norma ArbStättV, DIN 14675) da una persona qualificata (tecnico dell’edificio, addetto agli sprinkler, ecc.) (giornalmente – stato di funzionamento, mensilmente – alimentazione di emergenza, trimestralmente – apparecchiature di segnalazione interna e di allarme – internamente, ad esempio, da un tecnico dell’edificio), sottoposti a manutenzione e test periodici (da parte di un’azienda specializzata certificata) e inoltre ispezionati ogni 3 anni (da esperti di test riconosciuti da un organismo di ispezione accreditato – in conformità alla norma DIN EN ISO/IEC 17020). Centro di ispezione – in conformità alla norma DIN EN ISO/IEC 17020) ogni 3 anni.

Gli impianti di estinzione ad acqua o a schiuma (sistemi sprinkler) presenti in molte proprietà devono essere ispezionati regolarmente (almeno una volta alla settimana) da una persona qualificata (in conformità alla norma DIN EN 12845, VdS 2091). Si tratta principalmente di verificare il funzionamento del sistema di allarme, dell’alimentazione idrica, delle pompe dell’acqua e dell’aria compressa, della trasmissione degli allarmi (il cosiddetto collegamento TUS) e dei riscaldatori. Il sistema deve essere sottoposto a manutenzione e ispezione (da parte di un’azienda specializzata certificata) ogni sei mesi (intervallo da definire nella valutazione dei rischi) e deve essere anche ispezionato (da un esperto di ispezione riconosciuto da un organismo di ispezione accreditato – in conformità alla norma DIN EN ISO 9001:2000). Centro di ispezione – in conformità alla norma DIN EN ISO/IEC 17020).

I sistemi di spegnimento a gas solitamente installati in centri dati, archivi di dati, quadri elettrici, ecc. (effetto tramite spostamento di ossigeno, estrazione di calore o effetti chimici) richiedono una supervisione, un test e una manutenzione particolarmente intensi (in conformità alla norma DIN EN 16750). Effetti – Info DGUV 205-026) richiedono una supervisione, un test e una manutenzione particolarmente intensivi (in conformità alla norma DIN EN 16750). Poiché l’attivazione può rilasciare un gas (ad esempio CO², argon, inergene, agente estinguente chimico) pericoloso per le persone (a seconda del gas estinguente utilizzato), il sistema richiede un equipaggiamento di sicurezza completo (ad esempio protezioni di accesso, dispositivi di allarme visivi e acustici) e può essere azionato solo da personale specializzato addestrato. I sistemi devono essere revisionati e ispezionati almeno una volta all’anno e, in aggiunta, ogni 3 anni (da esperti riconosciuti di un organismo di ispezione accreditato). Centro di ispezione – in conformità alla norma DIN EN ISO/IEC 17020).

I sistemi di estrazione di fumo e calore (SHEVS) sono spesso installati per ridurre il rischio che il fumo ostacoli la fuga in caso di incendio. collegati ai sistemi di allarme antincendio. L’estrazione dei fumi può essere termica (ad es. cupole apribili) o tramite ventilatore (ventilazione pressurizzata). I sistemi devono essere costantemente ispezionati (in conformità alla norma DIN 12101, VdS 4020), sottoposti a manutenzione una volta all’anno e ispezionati ogni 3-6 anni da un esperto di un centro di ispezione accreditato. Centro di ispezione.

Per evitare un possibile flashover, le porte tagliafuoco devono funzionare in modo affidabile e devono essere sottoposte a manutenzione ogni 12 impianti.

Gli estintori devono essere sempre liberamente accessibili e devono essere revisionati ogni 2 anni da un esperto certificato (in conformità con BetrSichV, DIN 14406, ASR A2.2, TRBS 1203). Inoltre, devono essere sottoposti a un’ispezione interna ogni 5 anni e a un test di resistenza ogni 10 anni. A seconda dell’area di applicazione, è necessario utilizzare l’agente estinguente appropriato (gli estintori a polvere sporcano molto e favoriscono la formazione di ruggine) – quindi estintori a schiuma e a CO² (ideali per le aree elettriche, fai attenzione agli estintori a CO² nelle stanze piccole – rischio di avvelenamento).

Sistema elettrico

Gli impianti elettrici sono essenziali per l’alimentazione elettrica, per il funzionamento degli impianti di produzione, per i sistemi di comunicazione e di sicurezza e pertanto hanno la massima priorità in termini di sicurezza e affidabilità. Per questo motivo, l’ispezione regolare (ad esempio tramite termografia), l’ispezione ricorrente e documentata del sistema (l’intervallo è definito nella valutazione dei rischi – in conformità con il §3 BetrSichV) da parte di un’azienda specializzata autorizzata. Si tratta di un’attività sensata (per mantenere l’affidabilità e la copertura assicurativa) e obbligatoria per legge (in conformità con l’Ordinanza tedesca sulla sicurezza e la salute industriale – BetrSichV, DIN VDE 0100-600-6, DIN VDE 0105-100, DGUV 3). Inoltre, possono far parte dell’impianto elettrico anche sistemi UPS (gruppi di continuità – secondo la norma DIN VDE 0558), sistemi di alimentazione di emergenza (ad esempio generatori diesel – secondo la norma DIN VDE 0100-200), sistemi di compensazione della corrente reattiva, stazioni di trasformazione o impianti fotovoltaici (con ulteriori obblighi di verifica e manutenzione da parte dell’operatore).

Fuga/evacuazione

Nel caso delle vie di fuga, è necessario assicurarsi che i percorsi siano mantenuti liberi (ostacoli, carico di incendio), che siano correttamente etichettati con pittogrammi (in conformità alla norma DIN EN ISO 7010), che le uscite di emergenza siano libere e senza ostacoli (sgombero della neve in inverno) e che il percorso verso il punto di raccolta sia sicuro. Inoltre, il funzionamento deve essere controllato regolarmente e deve essere assicurata la manutenzione annuale delle vie di fuga/illuminazione di sicurezza (in conformità con ArbStättV, DIN VDE 0108-100, DIN EN 50172, ASR A2.3 e A3.4). Inoltre, è necessario organizzare un’ispezione da parte di un esperto ogni 3 anni (in conformità alle norme VDE 0108 e DIN EN 50172).

L ‘evacuazione deve essere organizzata internamente (di solito da un responsabile della sicurezza antincendio), ogni dipendente deve essere istruito ed esercitato regolarmente (almeno una volta all’anno) insieme ai vigili del fuoco. Si raccomanda l’impiego di un certo numero di osservatori (ad esempio assistenti all’evacuazione, responsabili della salute e della sicurezza, responsabili della sicurezza antincendio, responsabili della sicurezza, ecc.

Infrastruttura (logistica, fornitura e smaltimento)

Gli ascensori sono spesso un ausilio indispensabile per il processo produttivo e richiedono una manutenzione e un controllo regolari per garantirne la funzionalità. Per questo motivo devono essere ispezionati da un organismo di controllo autorizzato prima della messa in funzione e successivamente ogni 2 anni (ispezione principale in conformità a BetrSichV, DIN EN 13015, DIN EN 81-28, TRBS 1201-4, TRBS 3121). o la manutenzione in conformità alle specifiche del produttore (di solito 4 volte all’anno).

I carrelli industriali (transpallet elettrici, carrelli elevatori) sono essenziali per la logistica interna. Molti di questi strumenti di lavoro sono soggetti a ispezioni periodiche (in conformità con la DGUV 68, UVV) una volta all’anno (o più spesso in caso di maggiore utilizzo o in aree EX). I carrelli elevatori, in particolare, richiedono un’attenzione intensiva, poiché il rischio di lesioni e di interruzione dell’attività è particolarmente elevato in caso di difetti. Per questo motivo, anche in questo caso è richiesta una qualifica di base (patente per carrelli elevatori) prima che il dipendente sia autorizzato a utilizzarli, così come è richiesta un’istruzione adeguata per molti tipi di attrezzature di lavoro (vedi documenti sulla salute e la sicurezza).

Anche altre attrezzature di lavoro (ad esempio porte e cancelli azionati elettricamente, piattaforme di sollevamento, tavoli di sollevamento, presse, punzonatrici, rampe di montaggio, apparecchi di sollevamento, escavatori, pale gommate, attrezzature per l’accesso, scale o nastri trasportatori di lunghezza superiore a 5 metri) devono essere ispezionate almeno una volta all’anno (a intervalli diversi) in conformità con la Regola DGUV 100-500. devono essere ispezionati una volta all’anno (a intervalli diversi).

> Per gli impianti di condizionamento e refrigerazione (1,3 kg di refrigerante), è più che consigliabile un test di tenuta e una manutenzione annuale (in conformità con ChemKlimaSchutzV), compresa la disinfezione e la pulizia dei ventilatori delle unità di condizionamento (per gli impianti di condizionamento in conformità con VDI 6022) (possono essere necessari anche intervalli più brevi). disinfezione e pulizia dei ventilatori delle unità di condizionamento è più che consigliabile per motivi igienici (per gli impianti di condizionamento in conformità con la norma VDI 6022) (potrebbero essere necessari anche intervalli più brevi).

Le caldaie a vapore e gli impianti a olio diatermico sono spesso utilizzati nei processi di produzione termica. In questo caso, è necessario rispettare le specifiche di prova legali per i sistemi di caldaie e le specifiche di ispezione e manutenzione del produttore. Per far funzionare l’impianto è necessario un addetto alla caldaia. Questa persona controlla il funzionamento dell’impianto, rabbocca i fluidi operativi, controlla la qualità dell’acqua e i dispositivi di sicurezza, effettua ispezioni visive e interviene con competenza in caso di guasti o condizioni pericolose. I test e le ispezioni variano a seconda del livello di prova e del componente dell’impianto (in conformità con l’Ordinanza sulle Apparecchiature a Pressione – 14° ProdSV, Ordinanza sulle Caldaie a Vapore – DampfV, TRBS 2141).

Se è in funzione un ristorante aziendale, di solito viene installato un separatore di grassi. Questo deve essere svuotato regolarmente (ogni 14 giorni) e documentato (prova di smaltimento) e la manutenzione deve essere effettuata ogni 12 mesi (in conformità con AwSV, InDiVO). Ogni 5 anni è richiesta un’ispezione generale (in conformità alla norma DIN EN 1825-2, DIN 4040-100).

Se l’azienda gestisce stazioni di servizio o officine all’interno della propria sede, i separatori di olio minerale sono solitamente obbligatori. Questi devono essere ispezionati da esperti su base continuativa e sottoposti a manutenzione almeno ogni 6 mesi (secondo AwSV, InDiVO). I sistemi di questo tipo devono essere controllati e sottoposti a un’ispezione generale ogni 5 anni (in conformità alla norma DIN EN 858-1, DIN 1999-100).

Chi deve effettuare i controlli?

La maggior parte delle ispezioni in corso può essere effettuata da tecnici interni se in possesso delle qualifiche adeguate (ad esempio, responsabile della sicurezza antincendio, addetto ai rifiuti, addetto alle caldaie, ecc. Tuttavia, quando si valuta la criticità di un difetto, in caso di dubbio si dovrebbe sempre consultare uno specialista per evitare errori di valutazione.

Tutte le ispezioni/manutenzioni previste dalla legge devono essere eseguite da un esperto specializzato o certificato, in quanto possiede le conoscenze dettagliate e le attrezzature di prova adeguate. Le ispezioni di esperti devono essere eseguite da un centro di ispezione accreditato in Germania (in conformità alla norma DIN EN ISO/IEC 17020).

Soprattutto in caso di possibili problemi di natura penale o assicurativa, i fatti dovrebbero essere sempre sufficientemente documentati con immagini o per iscritto (in caso di dubbio, da una società specializzata o da un esperto) per garantire prove significative in caso di danni o controversie.



Per adempiere a questa responsabilità, almeno per quanto riguarda la manutenzione/ispezione, e per evitare di perdere altri appuntamenti in futuro, è meglio scaricare subito la nostra app MyBuilding24(per Android, per Apple). Puoi registrare tutti i tuoi dispositivi e sistemi che richiedono un’ispezione e una manutenzione e gestire i relativi appuntamenti. Con un elenco completo degli interventi di manutenzione sempre disponibile, sei sempre al sicuro.

Glossario

Legislazione:

Legge sulla salute e sicurezza sul lavoro – ArbSchG:
https://www.gesetze-im-internet.de/arbschg/

Ordinanza sul posto di lavoro – ArbStättV:
https://www.gesetze-im-internet.de/arbst_ttv_2004/

Ordinanza sulla sicurezza e la salute sul lavoro – BetrSichV:
https://www.gesetze-im-internet.de/betrsichv_2015/index.html

Legge sulla sicurezza sul lavoro – AsiG:
https://www.gesetze-im-internet.de/asig/index.html

Ordinanza sulla protezione del clima delle sostanze chimiche – ChemKlimaSchutzV:
https://www.gesetze-im-internet.de/chemklimaschutzv/

Ordinanza sulle sostanze pericolose – GefStoffV:
https://www.gesetze-im-internet.de/gefstoffv_2010/BJNR164400010.html

Legge sull’economia circolare – KrWG:
https://www.proenvi.de/recht/BUND/KrWG/KrWG.pdf

Ordinanza del responsabile della gestione dei rifiuti – AbfBeauftrV:
https://www.proenvi.de/recht/BUND/Abfallbeauftragter/AbfBetrbV-Betriebsbeauftragter-Abfallbeauftragter.pdf

Ordinanza federale sul controllo delle immissioni – BImSchV:
https://www.proenvi.de/recht/Immissionsschutz/BImSch/4-BImSchV.pdf

Ordinanza sulle sostanze pericolose per l’acqua Sostanze – AwSV:
https://www.gesetze-im-internet.de/awsv/

Ordinanza sulle attrezzature a pressione – 14° ProdSV:
https://www.gesetze-im-internet.de/gsgv_14_2016/index.html

laboratori di prova accreditati – DIN EN ISO/IEC 17025:
https://www.dakks.de/de/pruef-und-kalibrierlabore-din-en-iso-iec-17025.html

organismi di controllo accreditati – DIN EN ISO/IEC 17020:
https://www.dakks.de/de/inspektionsstellen-din-en-iso-iec-17020.html

Assicurazione sociale tedesca contro gli infortuni – Panoramica dei regolamenti DGUV:
https://publikationen.dguv.de/regelwerk/

Assicurazione sociale tedesca contro gli infortuni – Regolamento DGUV 3:
https://publikationen.dguv.de/widgets/pdf/download/article/1052

https://publikationen.dguv.de/regelwerk/dguv-vorschriften/1052/elektrische-anlagen-und-betriebsmittel?c=13

BAUA – Regole tecniche per i luoghi di lavoro – ASR:
https://www.baua.de/DE/Angebote/Rechtstexte-und-Technische-Regeln/Regelwerk/ASR/ASR.html

BAUA – Regole tecniche per la sicurezza operativa – TRBS:
https://www.baua.de/DE/Angebote/Rechtstexte-und-Technische-Regeln/Regelwerk/TRBS/TRBS.html

Linea guida VDI – Tecnologia dell’aria interna – VDI 6022:
https://www.vdi.de/fileadmin/pages/vdi_de/redakteure/richtlinien/inhaltsverzeichnisse/2751070.pd

Post tags :

Condividi :

Ulteriori contributi